Ultimo rilascia il suo nuovo album ‘Altrove’, e Morgan esplode: “È una citazione o un plagio?”
Morgan redige una lettera dettagliata a Ultimo, che ha denominato “Altrove” il suo ultimo album di brani inediti. Il cantautore si oppone fermamente…
Ultimo ha rivelato il suo nuovo album dal titolo “Altrove”. Il progetto è stato presentato in questo modo:
“Un vero e proprio racconto in musica che il cantautore romano -con all’attivo 66 Dischi di Platino e 21 Dischi d’Oro, più di 2.000.000 di dischi venduti e più di 1 miliardo di stream collezionati su Spotify- ha tracciato per raccontarsi in modo inedito, accompagnando per mano i suoi fan a scoprire quell’altrove che ognuno disegna in modo unico e custodisce dentro di sé”
Mentre i fan hanno accolto con entusiasmo la notizia, alcuni hanno espresso critiche riguardo alla scelta del titolo. Tra questi c’è Morgan, il cantautore che annovera tra i suoi successi più celebri proprio il singolo “Altrove”. Attraverso MowMag, ha inviato una lettera dettagliata a Ultimo, sollecitandolo a cambiare il nome del suo album.
Mi è sembrato un po’ strano che tu abbia intitolato l’album Altrove, non per altro, ma perché una citazione riporta la fonte, altrimenti è una sottrazione indebita di paternità di un’opera. Se il tuo titolo è un omaggio alla mia canzone credo che la cosa andrebbe comunicata. Se, invece, non lo è e magari può anche darsi tu non la conosca, te lo sto facendo sapere, ma penso che qualcuno probabilmente te lo abbia già fatto notare. Il punto non è una questione di diritti ma di idee. Ok, la mia è una canzone e il tuo è il titolo di un album (ma anche la prima canzone dei disco, ndr), ma immaginiamo che io faccia un album che si chiama Il cielo in una stanza o Albachiara, tu cosa penseresti?
Successivamente, Morgan prosegue, delineando tre diverse ipotesi riguardo alla scelta del titolo “Altrove” per il suo imminente progetto musicale.
La prima possibilità è che sia una cover o un omaggio, la seconda è l’ignoranza del brano o del titolo, e la terza è la mancanza di idee originali.
Il mio pensiero è che, al di là di tutto, è desolante che non si abbia lo slancio di inventare e di sperimentare, che ci si accontenti di una minestra riscaldata quando invece si potrebbero cucinare delle superbe pietanze fresche. È compito di ogni artista che vuole essere chiamato tale il proporre degli oggetti che siano il frutto di un impegno inventivo, di una ricerca, di una modernità di linguaggi e forme.
Infine, l’invito esplicito:
Io cercherei di avere più fiducia nelle tue risorse, e se credi un po’ in te, vedrai che non avrai più bisogno di fare appropriazioni indebite. Con stima, ti saluto e ti auguro il meglio, Morgan